Giornata dedicata alle innumerevoli foto nella Death Valley o Valle Della Morte. I terremoti e i corrugamenti della crosta terrestre hanno formato questa valle, quella che attualmente si vede è considerata relativamente "giovane" da 3 a 5 milioni di anni. Gran parte di questa valle è al di sotto del livello del mare (fino a -85,5 mt.)
A mio giudizio questo è il periodo ideale per visitare la valle, oppure in primavera quando i fiori nativi trasformano il deserto in un immenso giardino. Dico che il periodo migliore è questo perché non c'è assolutamente freddo, il sole a quel tepore gradevole che permette belle passeggiate nei Canyon di rocce colorate e nelle varie pianure circondate da montagne anche loro dai mille colori, oppure sulle belle dune di sabbia.
Questo può succedere molto ma molto meno in estate, considerando che è il luogo più secco e caldo del Nord America. La temperatura massima a luglio è mediamente sui 47°! Quella più elevata fu raggiunta nel 1913 con 57° e le precipitazioni medie annue non vanno oltre i 5 cm. Una cosa mi ha colpito, nonostante l'asprezza dell'ambiente, nel parco ci sono più di 900 specie di piante. Quelle che vivono nel fondo della valle si sono adattate in vari modi alle condizioni ambientali aride. Alcune piante hanno radici che penetrano nel sottosuolo oltre 15 metri, altre hanno un sistema di radici che si estendono appena sotto la superficie.
Per poter alloggiare all'interno del parco ci sono quattro strutture: Furnace Creek Ranch, Furnace Creek Inn, Stovepipe Wells Village e Panamint Springs Resort. Non vi sono altri alloggi nel parco, ci sono però dieci campeggi poco consigliati in estate perché la temperatura notturna rimane particolarmente alta.
E ora via con le foto...
La valle vista da Dante's View
Vista da Badwater il punto più basso dell'emisfero Occidentale
(questa non è neve... è sale!)
Nel pomeriggio partiamo per Las Vegas e programmiamo l'arrivo per il tramonto, consigliato per i colori stupendi che le montagne assumoso con il riflettersi del sole. Giusto il tempo di mangiare, due tiri con le slot machine e poi tutti a nanna...
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