giovedì 7 gennaio 2010

Usa on the road live: San Francisco-New Orleans (5° giorno)

5°  giorno: Percorrenza San Francisco-Los Angeles (5 gennaio)

Sveglia di buon ora per affrontare una lunga giornata in auto. La destinazione odierna è raggiungere Morro Bay per la notte. Utilizziamo come strada di percorrenza la HWY 1 anziché la più veloce HWY 101, scelta dovuta per l’estrema bellezza panoramica che si gode. Molto curioso è trovare già al mattino presto surfisti in attesa dell’onda giusta, ma vi garantisco che la temperatura dell’acqua provata personalmente è terribile fredda.

Proseguiamo il nostro viaggio ed è un susseguirsi di panorami mozzafiato… calette, insenature, scogli che affiorano dal mare di colore turchese e noi chiaramente non perdiamo l’occasione di fare numerose soste nelle apposite aree create ad “hoc” per mostrare il meglio della costa. Direi che è stata una scelta azzeccata fare questa strada veramente affascinante!







All’interno di questa lunghissima Highway che fu anche dichiarata la prima autostrada panoramica dello stato nel 1966, che ha il suo inizio ad Eureka e termina a Los Angeles, ci sono 160 km che sono in assoluto i piùpanoramici del percorso. Questo tratto è chiamato Big Sur che è anche la più lunga costa selvaggia della California con pochi segni di insediamenti umani e gran parte della costa è protetta da pachi statali.
Tocchiamo vari punti panoramici di cui i più significavi sono: Point Lobos State Reserve è l’habitat in cui cresce il cipresso di Monterey, unico albero a resistere alla nebbia e agli spruzzi dell’acqua salata del mare, poi si incontra Bixby Creek Bridge pittoresco ponte costruito nel 1932 che è stato per molti anni il ponte a singola arcata più grande del mondo alto 79 metri e lungo 213.




Scendendo ancora più a sud un altro punto interessante è il Point Sur Lighthouse che si trova in cima a un cono vulcanico e fino al 1974 fu azionato manualmente, peccato che non si possa ammirare troppo da vicino perché la strada che conduce ad esso è transennata.
Atro punto che si incontra è Andrew Molera State Park un parco aperto nel 1972 che offre 16 km di sentieri e 4 km di tranquille spiagge, scendendo di altri km si incontra la località di Nepente che ha come curiosa caratteristica le querce che nascono dalla strada ed è anche conosciuta per essere stata frequentata dalle stelle di Hollywood.
Incontriamo anche Jade Cove una bella insenatura che si raggiunge soltanto a piedi con un ripido sentiero nota per la pietra giada che ovviamente è proibita raccogliere.
Ultimo punto interessante che incontriamo prima di uscire dalla Big Sur è San Simeon Point che è un porto naturale che veniva utilizzato per il trasporto dei materiali per la costruzione dell’Hearst Castle situato sulla cima di una collina che domina lo stesso paesino.
Non che sia un punto interessate ma 5 km prima di raggiungere San Simeon vi è sicuramente un incontro curioso, una spieggetta lunga non più di 1 km interamente ricoperta di elefanti marini, uno spettacolo da non farsi mancare.





Oramai il buio ci impedisce di poter osservare altro quindi con le ultime forze giornaliere decidiamo di oltrepassare la nostra meta iniziale (Morro Bay) e di proseguire di un altro centinaio di km la strada per poterci avvicinare a Los Angeles. Cerchiamo un motel per il pernottamento che abbia due fondamentali il Wi-fi per la partita del mattino seguente ore 6 locali Parma-Juve e una lavanderia per sbiancare delle mutande che un maledetto paio di pantaloni ha tinto di blu. :-) :-) :-) (è stato il dilemma del giorno!!!). Buona notte.

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