mercoledì 13 gennaio 2010

Usa on the road live: San Francisco-New Orleans (12° giorno)

12° giorno: Grand Canyon (12 gennaio)

Partiamo per una nuova destinazione, il Grand Canyon in Arizona.
Dopo circa 50 km facciamo la nostra prima tappa a Boulder City, dove si trova il più grosso lago artificiale degli Stati Uniti, sul confine tra lo stato dell'Arizona e del Nevada nonché il punto in cui cambia il fuso orario da -9 a -8 rispetto l'Italia.



Il bacino è stato creato mediante la costruzione di una diga, chiamata Hoover, che ha sbarrato il percorso del fiume Colorado. Questo lago si estende fino a 180 km, per costruirla impiegarono 5 anni (1930-1935) lavorando giorno e notte, addirittura  terminarono due anni in anticipo. La diga è alta  221 m e alla base lunga 201 m.  Sino al 1945 fu il  più grande impianto di produzione di energia elettrica e anche la più grande struttura in calcestruzzo. Il suo nome lo prende da Herbert Hoover, che svolse un ruolo importantissimo nella sua costruzione, in primo luogo come Segretario del Commercio e successivamente come presidente degli Stati Uniti d'America. La Hoover fu superata sia in produzine di energia elettrica e come struttura  dalla Grand Coulee Dam, diga costruita nel 1945.









Da qui un lungo attraversamento di 120 km costeggiando le Black Mountains fino ad immettersi sulla Route 66 nalla città di Kingman.
Continuando a percorrere la strada, arriviamo anche ad incontrare paesaggi innevati,  siamo ancora a 100 km dalla nostra destinazione finale (siamo partiti questa mattina con le mezze maniche ed arriviamo con il piumino).



Devo dire che siamo stati bravissimi a calcolare i tempi di percorrenza e siamo arrivati a Tusayan (dove abbiamo pernottato) per il tramonto. La cittadina  si trova a circa 10 km da uno dei primi punti di osservazione del Grand Canyon nel South Rim denominato Yavapai. Il Grand Canyon si divide in due versanti, quello Sud (South Rim) e quello Nord (North Rim).
Che impatto, che spettacolo della natura da rimanere senza fiato. Se non lo si vede di persona uno non può immaginare questa voragine. Una bellezza impressionante  lunga 446 chilometri circa, profondo fino a 1.600 metri e con una larghezza variabile dai 500 metri ai 27 chilometri.





Alcune notizie utile per arrivare al South Rim: è situato a 100 km da Williams, raggiungibile tramite l'autostrada 64 (Highway 64), dalla strada interstatale 40 (Interstate 40) e a 130 da Flagstaff, raggiungibile tramite l'autostrada 180 e 64. Mentre per il North Rim dalle autostrade 89A e 67 (Highway 89A e Highway 67). Il costo del biglietto d'ingresso è di 25 dollari per veicolo. Il North d'inverno è chiuso causa neve.
Il fiume Colorado  scorre a 1460 metri al di sotto del South Rim, a causa della profondità è possibile vederlo solo in alcuni punti l'Hopi, Mohave e Pima.
Si possono fare escursioni verso l'interno del canyon a dorso di un mulo, oppure fare rafting sul fiume (immagino nella stagione idonea, non ho verificato), escursioni a piedi, voli panoramici sia con aereo e elicottero. In poche parole si può visitare in mille modi avendo del tempo e denaro a disposizione.
Non vedo l'ora che sia domani per godermi/ci questo spettacolo incredibile e scattare un'infinità di foto.
Per il momento vi lascio con queste... Mentre tornavamo all'hotel...

                         


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