martedì 19 gennaio 2010

Usa on the road live: San Francisco-New Orleans (18° giorno)

18° giorno: Lake Charles-New Orleans

Sveglia ore 7.30, preparazione dei bagagli, si tirano le tende e sorpresa... posizionato davanti ai nostri occhi niente po-po di meno che un cimitero! Fortunatamente siamo arrivati nel motel di notte e ciò che ci stava intorno non si vedeva, altrimenti col cavolo che mi sarei fermata con una vista cimitero, solitamente chiedo vista mare, o vista monti... però devo dire che non hanno disturbato più di tanto :-)
Ore 14... dopo 5640 km siamo arrivati a New Orleans! Come scelta per il pernottamento di questi ultimi tre giorni abbiamo optato per il Motel Super 8, prendendo una camera deluxe, molto ampia e dotata di tutto, dall'asciuga capelli, alla macchina per il caffé, oltre al frigo bar,  ferro da stiro, tv, wireless gratuito. Al primo piano c'è persino una palestra, più che un motel assomiglia a un hotel e si trova a 10 minuti dal centro (quartiere francese)  in macchina. Consigliabile. Nel pomeriggio nonostante la stanchezza di questi ultimi giorni piena di km ci portiamo subito nel centro di New Orleans per un primo sguardo.



 In questa città si respira subito un'aria un po' particolare sicuramente la meno americana delle città che abbiamo avuto occasione di vedere, prevalenza di gente di colore e parecchia allegria nelle strade con persone che inventano in ogni angolo musica e ballo.
New Orlenas è sicuramente la capitale del jazz e degli artisti improvvisati, loro dicono niente cover, ovvero la musica si improvvisa non si copia. Nonostante questa città porti ancora i segni di uno degli uragani più violenti che si siano abbattuti su di essa (Katrina agosto 2005) e la popolazione da oltre 500.000  si è ridotta a poco più di 200.000 sempre a causa di questo evento, per strada c'è ancora molta voglia di divertimento. Da considerare anche che questo è il periodo del Mardi Gras (martedì grasso) che qui dura dal 7 gennaio al 16 di febbraio, sarà per questo motivo che la città è molto viva.
Cena molto gustosa all'Outback, mini girettino in centro e poi tutti a nanna la stanchezza si fa sentire. Domani mattina sveglia presto e poi si parte per il delta del Mississippi.

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